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Martedì 03 dicembre 2024, 17:44 ·
Moda e tendenze
  • Renault svela il listino prezzi di Twingo Electric, adesso ordinabile in Italia. È il settimo veicolo 100% elettrico del marchio, perfetto per la mobilità urbana, dal design personalizzabile. È dotata di un raggio di sterzata da record, di B mode con tre livelli di frenata rigenerativa e del sistema multimediale Easy Link per una mobilità […]

  • Novità dal mondo AsConAuto: un’assemblea ha eletto Lorenzo Cogliati nuovo presidente del Consorzio Doc Ricambi Originali di Lecco, Como, Sondrio, Monza Brianza e Milano Est. Consigliere Doc di lungo corso e concessionario socio di AsConAuto dalla prima ora, Lorenzo Cogliati succede nel ruolo a Giorgio Boiani. Cogliati assume la responsabilità per il triennio 2020-2023 in […]

  • Nicolas Maure è stato nominato Vicepresidente Esecutivo (EVP), Chief Turnaround Officer del Gruppo Renault, riporta direttamente a Luca de Meo, Ceo del gruppo. Maure conserva anche la funzione di Direttore delle Operazioni per la Regione Eurasia rispondendo direttamente a Denis Le Vot, Direttore Regioni e Commercio del Gruppo. Diventa membro del Comitato Esecutivo del Gruppo (CEG).   […]

  • La società giapponese “SkyDrive Inc.” ha annunciato di avere eseguito con successo, il 25 di agosto scorso, i primi test dimostrativi dello SD-03: un’”automobile che vola” guidata da un collaudatore (“manned flying car”) capace di eseguire manovre di decollo verticale, spostamento in volo e atterraggio. In pratica quanto possono fare (oltre a molte altre cose […]

  • SVR presenta la prima novità per il secondo semestre: la linea Sebiaclear si arricchisce di un nuovo prodotto per purificare, lenire e levigare pelli acneiche, grasse, miste. Si tratta di Sebiaclear Micro-Peel: la prima essenza dermatologica ad alta concentrazione dal potere purificante e levigante, un trattamento con texture water-like fresca e leggera che garantisce un […]

  • Attila&Co., agenzia di comunicazione cross media capitanata da Andreina Longhi e Andrea d’Amico, firma la nuova campagna social di Sunsilk, marchio del gruppo Unilever che offre prodotti innovativi per la cura dei capelli, per le diverse tipologie ed esigenze.   La campagna social si focalizza su due novità che andranno ad arricchire la gamma prodotti di Sunsilk: Super Glow (per […]

  • La Prairie è partner della Fondazione Beyeler per il progetto di ricerca e conservazione delle opere di Piet Mondrian.   La Fondazione Beyeler possiede una delle più complete collezioni di dipinti di Piet Mondrian in Svizzera, che va da importanti opere d’esordio sino ai classici di questo maestro del XX secolo. La progettazione di una […]

  • Emilia Clarke, prima Clinique Global Ambassador della storia, da quest’autunno sarà il volto anche delle linee makeup di Clinique. L’attrice sarà la star della nuova campagna makeup incentrata sulla collezione Even Better, il fondotinta che unisce la performance makeup all’efficacia trattante e sul nuovo correttore Even Better All-Over Concealer + Eraser.    

  • L’Istituto Europeo di Design plaude al Premio Compasso d’Oro ADI alla Carriera conferito questa mattina a Rossella Bertolazzi, in occasione della XXVI edizione del più antico e autorevole riconoscimento mondiale nel design. Dal 2001 a capo della Scuola di Arti Visive IED Milano, Rossella Bertolazzi ha trasferito in IED, negli anni, tutta l’esperienza professionale e le competenze acquisite nei molti progetti […]

  • Isola Design District che torna con un autunno ricco di novità. Tra eventi fisici e attività digitali, realtà indipendenti e design sostenibile, il distretto milanese si conferma un punto di riferimento in Italia, in Olanda e online.   Dal fisico al digitale, e viceversa, il passo è breve se si parla di Isola Design District. Dopo il […]

  • Ernestomeda presenta la nuova rivisitazione di uno dei suoi modelli di punta: Obliqua. Le diverse configurazioni della nuova Obliqua danno vita a spazi in cui equilibrio e innovazione si fondono: il design evoluto, che si esprime nella compattezza e nel rigore delle linee, rende al tempo stesso la cucina un ambiente caldo e accogliente. Caratterizzata da un’immagine […]

  • Duemila cuori per un rosa. Duemila abbracci virtuali che volano in alto per raggiungere la Santuzza, la patrona tanto amata dai palermitani. Un modo per ringraziare colei che ha di nuovo salvato la città, come già fece nel 1624: Palermo ha combattuto e vinto contro la peste del Terzo Millennio, ma Santa Rosalia ha compiuto […]

  • Agosto inizia con la novità di Milano: dal 1° agosto, 23 destinazioni nazionali ed internazionali operate fino ora da Malpensa, tornano a Linate. Oltre ai collegamenti con Roma Fiumicino e la Sardegna (attivati lo scorso 24 luglio) si aggiungono, tra gli altri, Bari, Brindisi, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria oltre ad Amsterdam, Bruxelles, Londra e Parigi e i […]

  • In viaggio si fanno gli incontri più strani. Lo sanno benissimo Franco Lombini e Mario Tadiello, i due steward autori di “Apriti cielo!”, il libro edito da bookabook, prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding.   Il volume, già disponibile sia in edizione cartacea che digitale, è un concentrato di leggerezza e […]

  • I primi giorni di agosto vedranno sfrecciare nei cieli piemontesi e umbri i concorrenti ai campionati nazionali di volo libero in parapendio e deltaplano. In entrambe le discipline l’Italia detiene i titoli mondiali sia a squadre che individuali, un primato mai raggiunto da altri sports nostrani.   Nel primo caso coinvolto il cielo sopra i […]

  • Tayaranjet punta sulla comodità dell’orario di partenza e sulla trasparenza del prezzo. Si vola a partire da 40 euro. Il vettore europeo debutterà il 1 agosto con il primo volo di linea schedulato, operati con aerei Boeing 737/300. Per i tanti lavoratori e studenti siciliani fuori regione, dall’Emilia Romagna al Lazio, si tratta di un’opportunità per frequenti […]

  • La Cucina Italiana arriva in edicola a settembre con la prima donna chef direttore della testata, fotografata in copertina da una donna e interpretata artisticamente da una artista pakistana.   È Antonia Klugmann, chef triestina e stella Michelin il «direttore per un mese» scelto da La Cucina Italiana per il numero di settembre, terza portavoce […]

  • Jameson è il whiskey irlandese numero 1 al mondo ma è anche un approccio alla realtà che ha intessuto il suo operato fin dalla sua nascita: giovane, sorprendente, open-minded, brillante, conviviale, curioso e indipendente, moderno e internazionale. Non a caso sulla sua etichetta campeggia il motto “Sine metu”: senza paura di…voler incidere e incedere in modo significativo. È […]

  • La Chef stellata Viviana Varese è stata scelta da Nespresso Italiana come nuova Ambassador del brand. La cucina è per Viviana sinonimo di vita. E, proprio come la vita, richiede passione, impegno, creatività, dedizione, umiltà. Tutti valori condivisi con Nespresso, azienda pioniera e di riferimento nel segmento del caffè porzionato di alta qualità. Nespresso celebra […]

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mercoledì, 9 settembre 2020

PRENDIAMO LE DISTANZE: IL CASO ARMANI E DOLCE & GABBANA E IL BACIO DEL SINDACO DI FIRENZE A MONICA BELLUCCI

di Anna Franco

Il fatto è noto: Giorgio Armani presenterà il suo prossimo show co-ed a porte chiuse e in una diretta televisiva di 40 minuti, in prima serata su La7 e presentata da Lilli Gruber.

 

La volontà – parole sue – è quella di creare un dialogo col pubblico e di ritornare, in qualche modo, a programmi come Donna Sotto le Stelle o Nonsolomoda. Il primo, però, era un evento mediatico che coinvolgeva più case e svariati momenti di spettacolo, che facevano forse storcere il naso agli strenui appassionati di moda, ma che radunavano in piazza e davanti agli schermi tv tutti quelli attratti semplicemente dalle luci della ribalta. Il secondo programma andava in onda in seconda, quasi terza serata ed era motivo di occhiaie del giorno dopo per i suddetti strenui appassionati di moda. Entrambi, soprattutto, erano prodotti dei fulgenti anni Ottanta e dei loro consecutivi Novanta e di una televisione che si divideva ancora tra Rai e Mediaset, senza Netflix, Sky, Amazon e tanto più senza i social. Un secolo fa quasi, a guardarla così.

 

La tv e il linguaggio della comunicazione, e i mezzi utilizzati, sono cambiati, oltre che aumentati e settorializzati. Insomma, onestamente, non so quanto “suo” pubblico re Giorgio potrebbe andare a coinvolgere e a trovare in un sabato sera di settembre su una rete generalista. Col mutamento delle consuetudini, ma anche col moltiplicarsi dei canali, lo spettatore di queste reti è di base anziano o ammaliato più da Temptation Island che da un video che inquadra la camminata di modelle professioniste su una passerella. Senza eccessivi luccichii, ospiti, colpi di scena. Insomma, la presentazione canonica di una collezione nuova, che magnetizza più gli addetti ai lavori, per passione, diletto o per dovere di lavoro.

 

L’iniziativa ha un vago sapore nazional popolare, di cui Armani sembra assurgersi a eroe, grazie anche alla fama che fa da amplificatore. Un po’ come successe con la sua famosa lettera aperta durante il lockdown, dove condannava, giustamente, alcune “esuberanze” del sistema moda e predicava un riallineamento con la realtà. Quella che scorre dall’altra parte dello schermo televisivo, non a caso.

 

La moda sembra diventare rassicurante, da vedere in famiglia, sul divano, davanti alla tv, lontana da quella sua natura dirompente di saper costruire e distruggere più o meno contemporaneamente con ago, filo e una buona dose di sogno e visione, alzare interrogativi, far discutere, suscitare clamori e spesso polemiche e critiche. Le stesse che, in passato, Giorgio Armani non ha risparmiato contro gli show di Gucci, rei di una spettacolarizzazione un po’ troppo avant-garde, secondo lui.

 

Il dialogo col pubblico, poi, rischia di impantanarsi in un monologo sui canali televisivi, mentre con i social si possono avere reazioni fino al logorroico, sicuramente a volte inappropriate, ma che comportano un’interazione, fosse anche a base di semplici cuoricini e faccine tristi.
E proprio i social, d’altra parte, hanno dato forte eco mediatica all’evento in più giornate di Dolce&Gabbana a Firenze, per presentare le collezioni Alta Sartoria e Alta Moda. Allo stesso tempo, hanno mostrato a tutti qualche incongruenza in tempi di pandemia.

 

Il dubbio è sempre lì: sfilare oppure no. Armani già il 23 febbraio, al termine della fashion week milanese, per responsabilità contro il virus che avanzava, aveva scelto di farlo a porte chiuse. Lo stesso giorno Dolce&Gabbana avevano accolto i loro ospiti senza alcun cambiamento di programma. E il modo di rispondere alla crisi Covid è rimasto antitetico per le due case di moda.

 

Basta scorrere le foto o i video IGTV con geolocalizzazione Palazzo Vecchio o villa Bardini, o le vigne dei Marchesi Antinori per rendersi conto che le sedute delle sfilate erano distanziate, i camerieri erano tutti dotati di mascherine, ma gli ospiti (circa 300 da tutto il mondo e 90 modelli) presi dalle splendide serate estive  si sono abbracciati ritrovandosi dopo tanto tempo e dopo le vacanze, hanno scattato foto insieme stile ultimo giorno di scuola e si sono lasciati andare a balli ravvicinati, oltre che rompere le righe e il distanziamento per ammirare i fuochi d’artificio post sfilata. Alla maniera pre-coronavirus, insomma.

 

Inevitabile, come il bacio del Sindaco di Firenze Dario Nardella a Monica Bellucci, perché la natura umana è sociale e non si può imbrigliare più di tanto. Il ritrovarsi a un evento, con ospiti che venivano anche da molto lontano e che si pensa e spera siano arrivati con jet privati e con risultati di test negativi alla mano, non permette di mantenere quel distanziamento di cui sentiamo parlare da mesi.

 

Eppure, la moda, che ha bisogno di emozioni ed eventi live, con tutti i rischi che comportano, ha necessità di andare avanti e di risollevarsi. Resta il dubbio che la televisione possa salvaguardare il distanziamento meglio sicuramente della tregiorni fiorentina, ma possa creare ulteriori distanze tra la moda e il pubblico generalista, fomentando incomprensioni e qualche scia di scocciato e annoiato disinteresse.

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